In un immaginario albergo sulle Dolomiti si riunisce, durante la tarda estate, un’assortita brigata composta da anziani marescialli, giovani ufficiali e fanciulle da marito. Ma All’Aquila d’oro torna anche una matura attrice parigina che, a ritroso, rivive i fasti di stagioni felici e antichi amori cullati dai monti pallidi. E nel suo racconto si intreccia la vita tra speranze, nostalgia, nuove aspirazioni e ricordo, in un omaggio corale alla montagna, all’amicizia e al tempo che nel suo incedere non ci allontana mai dai luoghi del cuore.